15 aprile 2010

Il Campionissimo e la sua Bicicletta

Questa bicicletta è stata trovata nel 1969 nella cantina della villa di Fausto Coppi a Novi Ligure.Costruita alla fine del 1945 nel Reparto Corse Bianchi dal telaista Valsassina. Misura del tubo piantone cm. 60 da centro a fine. Misura del tubo orizzontale 57 cm. da centro a centro.


Copenhagen 1949 - Campione del Mondo inseguimento

Negli anni quaranta il Reparto Corse Bianchi per ottenere leggerezza nel ruotismo della bicicletta per corse su pista, elaborò alla sua pedivella destra in acciaio a cinque viti, un particolare ingranaggio in lega speciale fornitogli dalla casa inglese BSA con dentatura a passo Humber 25 denti. Pedivelle Bianchi 171 mm. scanalatura interna. Perno centrale del 1938 con particolare lavorazione per alleggerimento.

Mozzi Bianchi in acciaio, flange basse in alluminio. Rocchetto a 7 denti controanello in lega. Raggi Bianchi gauge 14 saldati all'incrocio. Cerchi Clement in legno speciale 36/40 fori. Catena Regina.

Manubrio in acciaio cromato larghezza 44 cm. Attacco manubrio Bianchi a espander lunghezza 95 mm. circonferenza 24 mm.

Calotte sterzo integrate Bianchi.

Tubo sella in lega 25 mm. con fine corsa, bullone reggisella sul retro. Sella Brooks del 1949 usata da Fausto Coppi. Rapporto 25x7 (50x14) sviluppo 7,62 Peso 8,8 Kg.


IN PUNTA DI PIEDI


Alcune biciclette d'epoca sono rivestite di un alone magico per il tocco del Campione che le ha spinte oltre il traguardo e le ha rese una sorta di "oggetto del desiderio" che trasmette ancora sensazioni ed emozioni e che il tempo non può cancellare. Ci si immerge nel periodo d'oro del ciclismo, che esaltava le folle trasmettendo forza e speranza. Sono biciclette bellissime, regine di un mondo fantastico, le loro particolarità le rendono uniche, diverse da tutte le altre.

La loro ricerca genera eccitazione ma anche rispetto, è come stare in punta di piedi, giacchè si entra nell'anima dell'uomo e del Campione, con commozione e timore reverenziale.

Forse non si tratta neppure di collezionismo, in fondo questi oggetti al pari dei sentimenti, non hanno prezzo.

di Paolo Amadori

6 commenti:

  1. Non ho parole ! veramente bella. Non posso nemmeno immaginare cosa si prova a possedere, ammirare e toccare un pezzo di storia di portata così elevata...

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  2. uso il tuo linguaggio PAOLO... (strepitosa)
    complimenti.
    MEDUSA.

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  3. La sensazione che ho provato la prima volta che l'ho vista, senza peraltro nessuna intenzione di acquistarla, è stata quella che volesse comunicarmi qualcosa.
    Poi per altre coincidenze anche fortunose, si è concretizzato l'acquisto.
    Non nascondo che tremavo.

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. wow bellissima... avrei anche una domanda tecnica.. il morsetto reggisella che stringe il tubo sella del telaio.. all'interno del quale trova spazio il reggisella con diametro 25.0 di che misura e'? 27 oppure 28.6? grazie

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